domenica 13 giugno 2010

Il sentimento accelerato. Una teoria del disincanto?


Un giorno, era quindici anni fa, tornavo dalla Cina.
Il cielo era azzurrissimo. Mai quanto gli occhi dell’uomo che mi sedeva accanto, però.
Ricordo una splendida chiacchierata, lassù.
Si parlava del Tempo. La Cina così lontana. Ma poi raggiungibile in sole 12 ore di aereo.
Entrambi inutilmente romantici disquisivamo di carovane, dei cambiamenti naturali da percepire lentamente, guadagnando le distanze passo dopo passo, rispettandone la magnificenza.