domenica 11 ottobre 2009

A Panda piace Bd

Lo ammetto.
A Romics arrivi dicendo io non li capisco.
Da Romics vai via dicendo io li adoro.
I Cosplayer. I fumetti.
I fumettisti, soprattutto.
Giacomo Bevilacqua, per esempio. Romano. Giovane giovane. Già grande, se leggi il suo curriculum.
Coraggioso.


Come di solito da giovani si è se ancora non hai fatto niente. Come di solito, da giovani, non si è se devi radicarti bene.
Giacomo comincia a lavorare presto, a 22 anni, per Eura editoriale. Per Lancio Story disegna Detective Dante, John Doe, Trapassato Ink. Nel 2004, con Lorenzo Batoli, inizia sempre su Lancio Story la serie “Easter”, storia di un cacciatore di incubi trapiantato, dall’epoca vittoriana, in una Londra futuribile.
Quest’anno, insieme a Giulio Gualtieri, pubblica, per bd, Homo homini lupus. Atmosfera horror. Presentazione bellissima di Lorenzo Bartoli.
“Homo homini lupus è un viaggio dal centro alla periferia del cuore, là dove qualcuno ha rotto con un sasso l’ultimo lampione. Cigolano le porte sui cardini, i sogni muoiono all’alba, le donne hanno colli fragili e curve generose. E ci sono mostri per tutti i gusti, paurosi, terribili, patetici e soli come è giusto e normale che siano. Un mostro è un fuorigioco millimetrico della razionalità, una cicatrice che ricorda un orrore dimenticato, un insulto silenzioso alla normalità”.
Sono belli, i suoi disegni orribili. E’ bella la sua anatomia imprecisa, libera, svincolata dall’obbligo dell’esattezza manierista.
E’ bello che un giorno di maggio, era il 2008, Giacomo si sveglia e immagina. Un’oasi. Felice, ovvio.
Nasce un blog. Pandalikes. Il lunedì e il giovedì.
Facebook. Fan page. E sono in tanti.
Una casa editrice piena di giovani. Bd, dicevamo. E a Panda piace.

Tiziana Pasetti



http://www.ilcapoluogo.com/Blog/Lib-e-ri/da-ilcapoluogo.it-Il-Panda-piace-a-Bd-11-10-2009-9138