mercoledì 14 marzo 2012

Tragedia nel Vallese e pancioni

Dopo la tragedia delle 28 vittime nel canton Vallese su fb imperversa la rincorsa alle frasi ad effetto e alle processioni con immagini di ceri etc etc. 
Mi colpisce
quanto segue:
una persona scrive "una carezza alle vittime, angeli etc etc". Ok. Una carezza. Può starci.
Una sua conoscente risponde: "Ciao bella come va il pancione?"
Adesso. E ditemi pure che sono cinica NON ME NE FREGA UN C****.
Se tu stai parlando con una persona face to face e questa ti dice "sai, sono morte dieci persone in un brutto incidente blablabla"
tu
gli rispondi, per caso
"aho, bella, 'mmazza che panza, quanno sgravi?"



Questo solo per dire
che facebook è un luogo dove avvengono cose davvero strane. Insensate. Sciatte. Superficiali. Offensive.

Io non mi limiterei alla foto o al nome di una persona. Prima leggerei. Valuterei, prima di dar fiato alle trombe. 
Questo, però, lo farei anche nella realtà ormai virtuale che sarebbe quella esperienziale ;-).

Detto questo,
alle vittime
alle famiglie

il mio silenzio.